Vestiti solari: indossare tessuti fotovoltaici può diventare di moda

I vestiti solari sono oggi una realtà. Raccogliere e immagazzinare energia solare tramite tessuti fotovoltaici è possibile grazie ad una semplice intuizione dei ricercatori della University of Central Florida.

Alcuni nastri flessibili larghi pochi millimetri, inseriti nei tessuti, possono convertire l’energia del sole ed alimentare i dispositivi elettronici portatili, proprio come una batteria ricaricabile. La caratteristica di essere sottili e flessibili consente ai nastri di essere utilizzati nelle lavorazioni tessili, garantendo una certa facilità di connessione ed una buona stabilità strutturale. Si tratta in pratica di filamenti da inserire nei tessuti con la capacità di raccogliere e immagazzinare l’energia solare e trasformare un tessuto fotovoltaico in vestiti solari.

Nei nastri è inserita una striscia di un sottile materiale metallico elettricamente conduttivo. Sulla parte superiore sono depositati gli strati utili alla raccolta dell’energia solare e alla generazione della carica elettrica, la faccia inferiore invece costituisce l’elettrodo di un super-condensatore che immagazzina e conserva le cariche.

L’idea che è venuta al nano-technologist Jayan Thomas, il ricercatore dell’University of Central Florida che ha sviluppato i filamenti, è arrivata dal film del 1989 “Ritorno al Futuro – Parte II”: “Quel film è stata la motivazione. Se è possibile sviluppare vestiti o tessuti auto-ricaricabili, è possibile realizzare quelle fantasie cinematografiche. Facciamo dispositivi di energia di archiviazione e facciamo celle solari nei laboratori. Perché non combinare questi due dispositivi insieme?”.

metal work
Contenuti sponsorizzati

Prodotti e servizi per l’automazione industriale 5.0

Il paradigma 5.0 affianca alla digitalizzazione nel comparto automazione i concetti di riduzione dei consumi energetici, centralità dell’uomo e resilienza della filiera produttiva. Con le sue soluzioni e i servizi, Metal Work è pronta a rispondere alle esigenze delle aziende.

Quaderni di progettazione

Il fenomeno del creep

Lo scorrimento viscoso (spesso chiamato con termine inglese: creep) è un fenomeno che porta alla deformazione di un materiale sollecitato da un carico statico quando operanti per lunghi periodi in ambienti ad alta temperatura. Tale fenomeno è presente in tutti

Metodologie di progettazione

Cambiamento climatico: una sfida per l’ingegneria strutturale

Gli ingegneri strutturali, nei prossimi anni, dovranno affrontare la sfida di progettare opere capaci di resistere a fenomeni atmosferici sempre più intensi e frequenti causati dal cambiamento climatico. Le normative, basate su dati storici, spesso non prevedono l’evoluzione di queste

Design thinking

Sensori giroscopici: funzionamento del giroscopio e applicazioni industriali

Il giroscopio è un dispositivo che permette di mantenere l’equilibrio e orientarsi nello spazio, sfruttando la rotazione. Da strumenti meccanici a sensori miniaturizzati nei nostri smartphone, questa tecnologia ha rivoluzionato la navigazione, l’aerospazio e molto altro. di Giorgio de Pasquale