
Tre giorni intensi hanno vissuto i circa 5000 partecipanti al San Diego Convention Center di San Diego, California (USA), lo scorso 27-29 gennaio, per assistere al grande evento annuale SolidWorks World 2014.
di Emanuela Bianchi
L’ingresso sul palco di Bertrand Sicot, Chief Executive Officer SolidWorks, ha segnato l’inizio dei lavori. Dopo aver annunciato che il tema di questa edizione di SWW sarebbe stato la progettazione concettuale ispirata, Sicot ha presentato la famiglia di prodotti SW, decisamente cresciuta in numero, così come è cresciuto il numero di utilizzatori SolidWorks nel mondo. Tra le novità di quest’anno, il lancio di SolidWorks Mechanical Conceptual su Piattaforma 3DEXPERIENCE e il nuovo sito My.SolidWorks.

SolidWorks Mechanical Conceptual
Dassault Systèmes ha messo a disposizione dell’intera community di Solidworks il potenziale di tutti gli applicativi, i contenuti e i servizi di Dassault Systèmes. “Con l’evoluzione delle tecnologie e dei modelli di business, i nostri utenti ci chiedono di mettere loro a disposizione gli strumenti più avanzati per collaborare su scala più ampia e per sfruttare la fabbricazione e la stampa in 3D al fine di essere più competitivi e innovativi. Con Solidworks Mechanical Conceptual abbiamo fatto esattamente questo. Per la prima volta, tutta l’industria manifatturiera può beneficiare di una piattaforma social rivoluzionaria che supporta sia la comunità mondiale di Solidworks, sia una nuova generazione di esperienze di processo per la community internazionale di CATIA,” ha dichiarato Bertrand Sicot, CEO, Solidworks, Dassault Systèmes. “Grazie a questo approccio, gli utenti Solidworks possono contare su opportunità di collaborazione davvero rilevanti. Per i nostri clienti si aprono le porte di svariati settori industriali e realtà aziendali dove Dassault Systèmes è già protagonista con altri applicativi.” Solidworks Mechanical Conceptual favorisce la progettazione concettuale, consentendo agli utenti di catturare velocemente e sviluppare le loro idee in maniera digitale, per realizzare progetti vincenti capaci di conquistare quote di mercato.
La filosofia, 3DVIA e EXALEAD
Dopo Bertrand Sicot, è stato Bernard Charlès, CEO di Dassault Systemes, a prendere la parola e a introdurre la filosofia che guida l’azienda e la pone come la “3D Experience Company”. Al centro di questa filosofia, che ha cambiato il modo di pensare, progettare e produrre gli oggetti, rendendoli a tutti gli effetti un’esperienza per il cliente, si colloca proprio l’utente finale, con le sue necessità. Nell’Era dell’Esperienza, dunque, il mondo della progettazione è cambiato: è più social, più concettuale, e la collaborazione ha un ruolo centrale. La progettazione ora può tradurre l’ispirazione in realtà, grazie all’applicativo Mechanical Conceptual, e grazie anche a software di progettazione come 3DVIA. Con 3DVIA è possibile progettare lo spazio abitativo e non, compresi gli arredi interni offrendo ai consumatori una coinvolgente 3DEXPERIENCE. Vincent Picou – Chief Executive Officer 3DVIA – ha illustrato il prodotto HomeByMe: un servizio online di progettazione 3D dello spazio per immaginare, progettare e condividere progetti di edilizia abitativa. Con HomeByMe, è possibile creare tutta la casa in 3D e sperimentare migliaia di prodotti e texture, prima di condividere i propri progetti con amici ed esperti. Dopo Picou, è stato Bernard Charlès a riprendere la parola per presentare Exalead, piattaforma di ricerca delle informazioni ideale quando si ha a che fare con una mole notevole di dati.

Hugh Herr – MIT Media Lab – Biomechatronics Director
Uno dei momenti clou della prima giornata di convegno è stato l’ingresso sul palco di Hugh Herr – MIT Media Lab – Biomechatronics Director, la cui testimonianza ha colpito molto la platea. Herr, infatti, oltre ad essere uno dei massimi esperti di biomeccatronica, è anche e soprattutto un uomo che ha imparato a vivere con due protesi al posto delle sue gambe, in seguito all’amputazione transfemorale di entrambi gli arti. Le gambe bioniche, con funzionamento meccanico controllato da microprocessore, emulano in maniera ottimale il funzionamento delle gambe naturali, tant’è che Herr ha addirittura mostrato di riuscire anche a correre e saltare, oltre che a camminare.
Grazie ai software SolidWorks è stato possibile progettare, simulare, testare e realizzare anche questa tipologia di prodotto, che ha permesso a un uomo di continuare a condurre una vita attiva e produttiva anche dopo un incidente così grave e invalidante.
Occhi puntati sul 3D Printing
Il 3D Printing è stato uno dei protagonisti del SWW 2014. Tutto il mondo ne parla ed è curioso di conoscerne e testarne le potenzialità, che paiono enormi, in diversi campi applicativi. È durante il secondo giorno di convegno che Gian Paolo Bassi – VP Research & Development SolidWorks presenta e dà la parola a Greg Mark, co-fondatore di MARK FORG3D, azienda produttrice della prima stampante 3D al mondo che stampa in materiale con fibre di carbonio, estremamente resistente.
Presente a SWW 2014 anche Stratasys, che ha esposto nello spazio riservato alle aziende la nuova Objet500 Connex3, la prima stampante 3D multi-materiale a colori al mondo.
“L’obiettivo di Stratasys è aiutare i clienti a rivoluzionare i processi di progettazione e produzione”, afferma David Reis, CEO di Stratasys. Sono certo che la nostra nuova stampante 3D multi-materiale a colori Objet500 Connex3 trasformerà il modo in cui i clienti progettano, sviluppano e realizzano i loro prodotti. In generale, e per quanto attiene alla tecnologia Connex in particolare, continueremo a spingere sempre più lontano i limiti del possibile in un mondo 3D”.

Il bob statunitense a caccia di medaglie a Sochi con la tecnologia di Dassault Systèmes
A Bertrand Sicot il compito di introdurre Geoff Bodine and Bob Cuneo, progettisti del bob in gara ai giochi olimpici di Sochi. I due progettisti hanno presentato il progetto di Night Train 2®, il bob di nuova generazione che raccoglie l’eredità del “Night Train”, che fece vincere al team statunitense una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Vancouver del 2010. Dassault Systèmes ha fornito le proprie tecnologie di progettazione e simulazione virtuale al team americano di bob a quattro; con il software SolidWorks, Bodine e Cuneo hanno realizzato un bob concepito per sfruttare appieno le caratteristiche della pista di Sochi, che alterna tratti velocissimi a passaggi molto tecnici. L’aerodinamica del primo Night Train era ottimizzata per il tracciato veloce di Vancouver, ma la pista di Sochi comprende tre tratti in salita molto insidiosi che richiedono grande efficienza e precisione per uscire dalle curve alla massima velocità. “Per progettare e collaudare i prototipi del bob Night Train 2® ci serviva un software di progettazione preciso ed efficiente,” spiega Geoff Bodine. “Con SolidWorks di Dassault Systèmes abbiamo potuto utilizzare un materiale più leggero e creare a computer moltissimi prototipi tridimensionali, fino a ottenere esattamente il risultato desiderato prima di costruire il bob vero e proprio. Abbiamo potuto simulare e analizzare con grande precisione il modo in cui ogni variazione di peso influisce sulla conduzione del bob. In queste gare si raggiungono velocità prossime ai 150 chilometri orari e si vince per frazioni di secondo. Ogni minima modifica può essere determinante per arrivare alla medaglia.”
“Molti pensano che questi attrezzi non abbiano più grandi margini di miglioramento,” ha spiegato Bernard Charlès, CEO di Dassault Systèmes, in una recente intervista sul canale Web francese BFMbusiness. “I nostri ingegneri, lavorando fianco a fianco con il team di Bodine, hanno dimostrato che c’è ancora molto spazio per l’innovazione.”