Open Innovation: verso una nuova Silicon Valley

Open Innovation: verso un nuova Silicon Valley è il titolo di un incontro che si terrà il 5 novembre alle ore 15.30 a Piacenza (Via Scalabrini 9). Organizzato da MUSP in collaborazione con il Tecnopolo di Piacenza, il Clust-ER Mech della Regione Emilia-Romagna e la sede italiana del Plug&Play, l’evento intende favorire una riflessione su come le imprese italiane si relazionino ad approcci e partnership sul tema dell’open-innovation, metodologia che nella Silicon Valley ha generato aziende di straordinario successo. L’incontro avrà un approccio basato su esempi del territorio, finalizzato ad evidenziare come anche le aziende locali debbano guardare con attenzione a questa metodologia; si focalizzerà l’attenzione sulla trasformazione in atto del modello di innovazione tradizionale, definito ”closed innovation”, a confronto con il nuovo che avanza:  è una prospettiva credibile o un sentiero scosceso e pericoloso? Ascolteremo l’esperienza di alcuni pionieri che racconteranno il loro percorso quali il “modello” Plug&Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, e Relimetrics, start-up nata nel 2013 e cresciuta fino ad essere diventata un’impresa che opera a livello globale con hub nella Silicon Valley e Berlino. Seguirà una tavola rotonda con grandi gruppi industriali quali: FFG, Sacmi, SCM e Tetrapack ed a chiudere un intervento a cura dell’ Assessore alle attività Produttive della regione Emilia-Romagna, dott.ssa Palma Costi, sulle azioni a sostegno della competitività e dell’internazionalizzazione delle imprese.

Quando si parla di Open Innovation ci si riferisce a un metodo che nella Silicon Valley ha prodotto aziende di straordinario successo. Qui che nasce ed opera Plug & Play, il più grande acceleratore mondiale che ha accompagnato aziende come Google, Paypal o Dropbox. L’incontro di Piacenza, caratterizzato da un approccio pratico, basato su esempi del territorio vuole mostrare come anche le imprese italiane debbano guardare con grande attenzione a questa metodologia. L’ evento si rivolge quindi alle grandi corporate come alle start-up come facile immaginare, ma sarà utile soprattutto alle PMI tipiche del nostro territorio che hanno sempre innovato nell’ambito dei loro settori. Si rivolge certamente alle aziende software ed elettroniche, ma ancor più al tessuto manifatturiero che caratterizza il nostro territorio e che ha bisogno di trovare nuove risorse per crescere e svilupparsi e portare sul mercato internazionale i propri prodotti.

Programma

15:30 Registrazione Partecipanti

15:45 Open Innovation: la nuova frontiera per le imprese?

Michele Monno (Manager del Tecnopolo di Piacenza, Direttore Laboratorio MUSP –  Docente di Tecnologie e Sistemi di Produzione, Politecnico di Milano)

L’Open Innovation rappresenta la più recente evoluzione del concetto di “innovazione” ovvero della trasformazione di idee in prodotti più efficienti ed economici, più sostenibili e di nuove tecnologie in maggiore competitività delle imprese. Obiettivo di questo evento è focalizzare l’attenzione sulla trasformazione in atto del modello di innovazione tradizionale, definito ”closed innovation”, a confronto con il nuovo che avanza: l’Open Innovation spinge verso una apertura nella ricerca di innovazione oltre i confini dell’impresa e del singolo laboratorio. Ma è una prospettiva credibile o un sentiero scosceso e pericoloso? Cercheremo di orientarci ascoltando l’esperienza di alcuni pionieri che racconteranno il loro percorso.

16:00  Il “modello” Plug&Play – Andrea Zorzetto (Managing Partner, Italy)

La parola alla più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, ed il principale incubatore/acceleratore di start-up esistente, con sede principale in Silicon Valley e localizzazioni a Tokyo, Shangai, Bangkok etc. ma presente anche in Europa a Parigi, Amsterdam, Berlino, Monaco, Stoccarda e Milano.

16:20  A real experience from the Silicon Valley – Kemal Levi (Founder and CEO – Relimetrics)

Direttamente dagli States, l’esperienza di Relimetrics start-up nata nel 2013 e cresciuta, grazie all’utilizzo di computer vision e machine learning in una soluzione di piattaforma applicabile a numerosi settori, tra cui quello automobilistico, manifatturiero, elettronico e delle costruzioni, fino ad essere diventata un’impresa che opera a livello globale con hub nella Silicon Valley e Berlino.

16:40 L’Open Innovation e le imprese italiane

Tavola Rotonda con grandi gruppi industriali quali: Gruppo FFG, Sacmi, SCM e Tetrapack coordinata dal Prof. Franco Mosconi (docente di Economia Industriale – Università di Parma)

 17:40 Emilia-Romagna: la nuova Silicon Valley?
Palma Costi, Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma della Regione Emilia-Romagna
 

metal work
Contenuti sponsorizzati

Prodotti e servizi per l’automazione industriale 5.0

Il paradigma 5.0 affianca alla digitalizzazione nel comparto automazione i concetti di riduzione dei consumi energetici, centralità dell’uomo e resilienza della filiera produttiva. Con le sue soluzioni e i servizi, Metal Work è pronta a rispondere alle esigenze delle aziende.

Quaderni di progettazione

Il fenomeno del creep

Lo scorrimento viscoso (spesso chiamato con termine inglese: creep) è un fenomeno che porta alla deformazione di un materiale sollecitato da un carico statico quando operanti per lunghi periodi in ambienti ad alta temperatura. Tale fenomeno è presente in tutti

Metodologie di progettazione

Cambiamento climatico: una sfida per l’ingegneria strutturale

Gli ingegneri strutturali, nei prossimi anni, dovranno affrontare la sfida di progettare opere capaci di resistere a fenomeni atmosferici sempre più intensi e frequenti causati dal cambiamento climatico. Le normative, basate su dati storici, spesso non prevedono l’evoluzione di queste

Design thinking

Sensori giroscopici: funzionamento del giroscopio e applicazioni industriali

Il giroscopio è un dispositivo che permette di mantenere l’equilibrio e orientarsi nello spazio, sfruttando la rotazione. Da strumenti meccanici a sensori miniaturizzati nei nostri smartphone, questa tecnologia ha rivoluzionato la navigazione, l’aerospazio e molto altro. di Giorgio de Pasquale