I jeans come isolante termico

I jeans hanno trovato un novo ed impensato utilizzo: non solo come indumenti, ma anche come isolante termico. E’ il caso della ristrutturazione2 green del 110 Embarcadero, uno storico edifico della città statunitense di San Francisco che come isolante per le proprie pareti utilizzerà circa 7800 paia di jeans Levi’s. I pantaloni usati, invece di essere smaltiti in discarica, verranno riciclati ed utilizzati come materiale isolante a basso impatto ambientale. I jeans hanno infatti un elevato potenziale come isolante termico e sono in grado di ridurre notevolmente le quantità di energia necessaria per riscaldare e affrescare l’edificio, che fra l’altro diventerà la nuova sede sella società Levi’s.

metal work
Contenuti sponsorizzati

Prodotti e servizi per l’automazione industriale 5.0

Il paradigma 5.0 affianca alla digitalizzazione nel comparto automazione i concetti di riduzione dei consumi energetici, centralità dell’uomo e resilienza della filiera produttiva. Con le sue soluzioni e i servizi, Metal Work è pronta a rispondere alle esigenze delle aziende.

Quaderni di progettazione

Il fenomeno del creep

Lo scorrimento viscoso (spesso chiamato con termine inglese: creep) è un fenomeno che porta alla deformazione di un materiale sollecitato da un carico statico quando operanti per lunghi periodi in ambienti ad alta temperatura. Tale fenomeno è presente in tutti

Metodologie di progettazione

Cambiamento climatico: una sfida per l’ingegneria strutturale

Gli ingegneri strutturali, nei prossimi anni, dovranno affrontare la sfida di progettare opere capaci di resistere a fenomeni atmosferici sempre più intensi e frequenti causati dal cambiamento climatico. Le normative, basate su dati storici, spesso non prevedono l’evoluzione di queste

Design thinking

Sensori giroscopici: funzionamento del giroscopio e applicazioni industriali

Il giroscopio è un dispositivo che permette di mantenere l’equilibrio e orientarsi nello spazio, sfruttando la rotazione. Da strumenti meccanici a sensori miniaturizzati nei nostri smartphone, questa tecnologia ha rivoluzionato la navigazione, l’aerospazio e molto altro. di Giorgio de Pasquale