Maggiore portata d’aria e più alto Grado di Protezione

I ventilatori da tetto sono la prima scelta dei progettisti di quadri e armadi di comando: il calore dissipato è direzionato e fatto defluire dal tetto dell’armadio. Questa soluzione si applica agli armadi montati in batteria, a quelli che non hanno spazio sufficiente per installare i ventilatori-filtro a parete o che necessitano di una maggiore portata d’aria.

Con la nuova generazione di ventilatori da tetto, Rittal amplia il suo attuale portafoglio di soluzioni per la climatizzazione degli armadi per quadristica. Il nuovo ventilatore, che vanta un design all‘avanguardia, offre un campo esteso di portate d’aria, partendo da una variante ad aerazione passiva che sfrutta la convezione naturale, per arrivare alle versioni con portate di 500, 800 e fino a 1.000 m3/h. Con una dima di foratura, si ottiene una portata d’aria massima. La dima di foratura di soli 258 x 258 mm è identica per tutte le classi di portata, offrendo ai progettisti degli armadi per quadristica tutti i vantaggi di una elevata standardizzazione. Un sofisticato sistema di canalizzazione dell’aria con basse perdite di carico assicura la massima efficienza.

Il ventilatore può essere montato e smontato facilmente grazie ad un innovativo sistema di aggancio a clip e, a seconda degli spazi disponibili può essere installato all’esterno o all’interno dell’armadio. Una morsettiera consente di eseguire facilmente i collegamenti elettrici, mentre l’ottima accessibilità consente una rapida sostituzione dei filtri.

Grazie ad un ingegnoso sistema a guarnizioni a labirinto con schiuma espansa di alta qualità, i ventilatori da tetto, comprensivi di feltro, garantiscono di serie un grado di protezione IP 55 (IP 43 nei modelli precedenti). Per la loro robustezza i nuovi ventilatori da tetto Rittal sono idonei anche all’uso in ambienti industriali con condizioni critiche.

I ventilatori EC garantiscono la massima efficienza energetica a partire dalla portata d’aria di 1.000 m3/h. L’interfaccia di comando con uscita dei segnali tachimetrici, disponibile di serie, può essere utilizzata per controllare il ventilatore e monitorarne velocità e funzionamento.

metal work
Contenuti sponsorizzati

Prodotti e servizi per l’automazione industriale 5.0

Il paradigma 5.0 affianca alla digitalizzazione nel comparto automazione i concetti di riduzione dei consumi energetici, centralità dell’uomo e resilienza della filiera produttiva. Con le sue soluzioni e i servizi, Metal Work è pronta a rispondere alle esigenze delle aziende.

Quaderni di progettazione

Il fenomeno del creep

Lo scorrimento viscoso (spesso chiamato con termine inglese: creep) è un fenomeno che porta alla deformazione di un materiale sollecitato da un carico statico quando operanti per lunghi periodi in ambienti ad alta temperatura. Tale fenomeno è presente in tutti

Metodologie di progettazione

Cambiamento climatico: una sfida per l’ingegneria strutturale

Gli ingegneri strutturali, nei prossimi anni, dovranno affrontare la sfida di progettare opere capaci di resistere a fenomeni atmosferici sempre più intensi e frequenti causati dal cambiamento climatico. Le normative, basate su dati storici, spesso non prevedono l’evoluzione di queste

Design thinking

Sensori giroscopici: funzionamento del giroscopio e applicazioni industriali

Il giroscopio è un dispositivo che permette di mantenere l’equilibrio e orientarsi nello spazio, sfruttando la rotazione. Da strumenti meccanici a sensori miniaturizzati nei nostri smartphone, questa tecnologia ha rivoluzionato la navigazione, l’aerospazio e molto altro. di Giorgio de Pasquale